Post

Visualizzazione dei post da agosto, 2022

👉Breve storia triste di una flat-tax

Immagine
  In molti gridano alla deriva antidemocratica perché  la destra ha proposto il presidenzialismo . Follia. Il presidenzialismo è  radicato in tante moderne democrazie occidentali . Io  preferisco l’elezione diretta del Premier , non del Capo dello Stato, ma questo non significa che la proposta della destra sia un attentato alla libertà.  Impariamo a rispettarci , anche da avversari. Meloni e Salvini non sono un pericolo per la democrazia : quando si vota, è sempre una festa della democrazia.  Meloni e Salvini sono un pericolo per l’economia , non per la democrazia: hanno fatto  promesse assurde , irrealizzabili, flat tax insostenibili e ingiuste. Rimettiamo in fila i fatti e  diciamo le cose come stanno : se vincono loro non perderete la vostra libertà. Al massimo  perderete i vostri risparmi . Ecco perché serve un  Terzo Polo ,  Renew Italia ,  l’Italia sul serio , che  prenda i voti da entrambi gli schieramenti  e sia  la garanzia di un governo moderato ed equilibrato .  STORIA DI UN

👉Facciamo i conti in casa Pd

Immagine
  Sull’imposta di successione c’è qualcosa che non funziona a livello comunicativo. In Italia, un figlio che eredita dai genitori non paga imposta di successione fino a 1 milione di euro e paga il 4% sul valore eccedente 1 milione di euro. Pochissimi superano 1 milione di euro anche nella media borghesia, perché gli immobili si calcolano al valore catastale (non a quello di mercato) e le partecipazioni nelle società non quotate si calcolano al valore del patrimonio netto contabile (non a quello di mercato). Se in un contesto del genere venisse aggiunto che oltre i 5 milioni di euro l’aliquota passasse, ad esempio, dal 4% al 10%, si starebbe facendo un’operazione che riguarderebbe chi eredita come minimo una dozzina di immobili e/o alcuni milioni di fondi e attività finanziarie. Come esponente di quella micro-fetta di popolazione che dichiara redditi di lavoro molto elevati e non ha grandi patrimoni alle spalle (ne’ li avrà mai visto che metà reddito mi viene cortesemente “sequestrato”)

👉Cybersicurezza 📉

Immagine
 C'è un mondo parallelo che si affaccia nel nostro continente che ancora nessuno pone rimedio oppure se ne parla come discorso, un vero è proprio problema che ancora nessuno creda che esita è invece esiste e come, la tecnologia ci aiuta, sono un fautore della tecnologia nonché dipendente quotidianamente della tecnologia, ma la stessa tecnologia ci porta conseguenze che verosimilmente non ci si crede che l'accaduto sia vero, in Italia abbiamo il 90% che usa il mezzo on-line, quasi tutti praticamente, da una semplice sbirciatina al cell oppure una ricerca su gole oppure videomessaggio o videochiamata o più semplicemente lavoraci con assiduità, insomma il pizzo viaggia on-line si avete capito bene c'è questo problema e si sta facendo sempre più insistente la richiesta. La guerra ma anche i raid estorsioni alle aziende sono sempre più numerosi, grigia dei mediatori, la scoperta del capo della cybersicurezza italiana che ci espone un problema mai conosciuto fino ad ora, lui è Ro

👉Giorgia Meloni FDI

Immagine
 Il silenzio della Meloni sui camerati sotto accusa è spregevole, o meglio una tattica silenziosa per scongiurare attacchi scomodi, la sua è una operazione di mistificazione della realtà, non si può rovinare ciò che lei ha costruito portando dal 4% al 22% il suo partito da lei fondato Fratelli D'Italia, questa operazione gli costa attacchi web, giornalistici, ma anche di portata di consenso, ma lei cerca sempre di non rispondere e se risponde la butta in "cacciara" per cercare di deviare l'argomento pericoloso per la sua immagine e quella di partito. La leader di FDI si è sempre proclamata per la legalità, ma tace sulle inchieste che coinvolgono i suoi uomini, è una questione innanzitutto politica che riguarda la sua credibilità davanti agli elettori. Cerchiamo di avvolgere il nastro è partire dalla mazzetta nera è una storia di corruzione che parte dalla fiera di Milano e arriva a Fratelli D'Italia, l'inchiesta di copertina che i giornali di questa settimana

Verso le Elezioni Politiche 2022

Immagine
  Quando si sarà chiusa la pagina delle alleanze e delle liste e si comincerà a fare campagna elettorale sui programmi, partiranno le consuete bordate da parte del PD nei confronti del centrodestra che fa condoni fiscali e non spinge per la lotta all’evasione fiscale. Quello sarà il momento di ricordare che era il PD al governo nel maggio 2020, con tanto di proprio Ministro politico dell’Economia, quando fu scritta e votata la norma originaria per la monetizzazione dei bonus edilizi che prevedeva zero controlli preventivi e che ha consentito di generare quasi 6 miliardi di euro di frodi fiscali prima che venisse corretta a fine 2021. Se quella norma l’avesse fatta il centrodestra, PD e 5 Stelle non avrebbero remore a definirla un regalo voluto, anziché un errore imperdonabile. Personalmente sono convinto che fu “solo” un errore imperdonabile. E sarà appunto il caso che gli elettori non lo perdonino, tanto più se dovessero tornare a insegnare ex cathedra la moralità fiscale agli altri.