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Visualizzazione dei post da ottobre, 2021

DDL ZAN una morte preannunciata🤷‍♂️

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 Con il blocco della legge Zan vince la destra che nega tutto: i diritti, gli immigrati, la pandemia, e il cambiamento climatico e ambientale. Serve una battaglia culturale, e l’ascolto della società, una sconfitta che fa mele, poteva e doveva essere evitata, responsabilità di un voto segreto voluto dalla destra avvallato dal segretario del Pd Enrico Letta, una sconfitta che il segretario non poteva permettere di certo, scontata dare la colpa hai centristi, uno fra tutti, manco a dirlo, Matteo Renzi a sua volta presso in un viaggio di lavoro ma massacrato per la sua posizione non contro al ddl Zan ma a qualche modifica che al dire il vero ci poteva stare tranquillamente, Letta va dritto senza ascoltarlo, per giunta erano 3 mesi che lo stesso Renzi sosteneva che così com’è la riforma non poteva passare, doveva avere qualche modifica strutturale non complesso senza cambiare l’intento, ma come si dice in gergo nessuno vuole sentire “il peggior sordo e quello che non vuole sentire” ora inv

Svolta Globale G20 cambiamento climatico!!!!!!!

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 Al G20 difficile negoziato sul taglio delle emissioni. Cina, Russia, e India frenano, mediazione anglo-italiana, Draghi sta facendo di tutto per superare le inquietudini dei capi di stato che sono scettici su questa transizione ecologica, il clima porta divisioni ma anche confronto su temi che devono essere determinati per il nostro futuro non più tanto lontano ma imminente. Addirittura si è scomodato, si fa per dire, il presidente Mattarella esclamando “il mondo ci guarda” giusto per non confermare i Bla Bla Bla ricevuti da Greta Tumberg. Intese su tassa minima globale, e vaccini per i paesi più poveri, si riapre il tavolo sul nucleare iraniano, ma in questo G20 c’è la nota stonata dopo che Draghi proclamo un dittatore Erdogan presidente turco, sui ritornano a parlare in un bilaterale, francamente con Erdogan meglio non parlarci proprio lui è dittatore, basti pensare che sta facendo un nuovo giro di vite fra giornalisti, è decapita chi non la pensa come lui, ma detto questo credo che

Fascismo!!!! Fascista!!!!

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 Che c’entra Mussolini con Salvini o Giorgia Meloni? E la scissione di Renzi con quella di Turati? La fondazione dei fasci di combattimento con il ciclone delle elezioni in Umbria? La risposta è semplice: niente di niente!!!!! Eppure, il secolo lungo che va dal 1919 al 2021 è attraversatosi da un fiume carsico che ogni tanto riemerge nei ricordi, nelle speranze e nelle paure degli italiani. La gente nel mondo ha sempre cercato gli uomini forti. Ieri Mussolini, Hitler, Stalin, Mao. Oggi Trump, Putin, XI Jinping, Erdogan, e giù per li rami fino a Orbàn, Kaczynski, Salvini, Meloni, Fiore, ieri c’erano dittature, oggi (salvo che la Cina) democrazie autoritarie che hanno negli Stati Uniti contrappesi istituzionali formidabili, e in Italia una costituzione che nessuno osa discutere nei principi fondamentali. Da questa piccola introduzione possiamo sviscerare nelle nostri riflessioni sul Fascismo, ponendoci prima delle domande per condurre la nostra mente verso L’oggettiva realtà. Che cosa un

Auto Elettriche 🚘

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 Riprendiamo il discorso sulla transizione energetica, la transizione ad ogni costo ecco perché: l’offerta sempre più ampia di modelli la discesa dei costi delle batterie, i regolamenti e i divieti adottati nei vari paesi del mondo sono gli scenari di una lunga corsa verso il futuro a zero emissioni tra incertezze e nuove crisi, ecco cosa potrebbe accadere da oggi al 2030, semplicemente divisa in due tronchi da una parte c’è la transizione verso le auto a emissioni zero, una destinazione oramai ineluttabile, dall’altra la carenza, è quindi un’ostacolo questa volta contingente, di semiconduttori. I fattori trainanti della transizione elettrica sono oramai ben chiari e non verranno meno. Anche l’elettricità sarà  redditizia, nascono nuovi modelli di business, alzare i margini di profitto e ridurre e condividere le spese di ricerca e sviluppo, il futuro del mondo automotive secondo la ricerca McKinsey. Tra circa 14 anni le case automobilistiche non potranno più produrre veicoli con motori

Transizione energetica auto 🚘

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 Missione zero, l’unica certezza per il futuro, la famosa transizione ecologica, l’industria dell’auto fa i conti con la transizione energetica, ma non solo gli unici, gli stessi automobilisti riflettono sulle cause ed gli effetti di questa vera rivoluzione elettrica. L’auto non è ancora fuori dalla crisi, il tunnel è lungo molto lungo di quanto chiunque potesse immaginare, oltre il buio c’è una luce da raggiungere che si chiama “mondo a zero emissioni” un obbiettivo da raggiungere ma non si sa be a quale velocità, l’unica cosa che si sa bene, invece, è che bisogna raggiungerlo ad ogni costo. E che solo cosi l’industria dell’auto e la mobilità in generale avranno futuro. Bisogna costruire le basi, ma non solo, anche i servizi per far si che il rifornimento energetico sia continuo e senza intoppi per l’automobilista, il governo dal canto suo oltre ad immettere una gran somma di denaro per la transizione deve portare avanti sgravi fiscali ma anche prodotti per il cambio, per favorire il

La Cina 🇨🇳 Piglia TUTTO!!!!!!!

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 La Cina 🇨🇳 mostra i muscoli, ora Taiwan 🇹🇼 è davvero preoccupata, nella regione, la volontà di potenza di Pechino è evidente: dopo Hong Kong 🇭🇰 tocca ora a quest’isola tra la Cina e Pacifico?  Nello stretto di Taiwan 🇹🇼 le provocazioni militari aumentano e la tensione sale, mai cosi tanti aerei ✈️ da guerra cinesi avevano violato l’area di identificazione area taiwanese più di 150 nel giro di pochi giorni, ma i bombardieri cinesi non sorvolano la città non fanno ricognizione sui centri abitati, si tengono lontani in mezzo a quei 180 km che separano le coste della repubblica popolare cinese e isola di Taiwan 🇹🇼 e cosi sembra quasi che ci siano due versioni diverse di questa importantissima partita geopolitica: da una parte la vita va avanti come se non fosse niente, le due città che sin guardano ai lati apposti dello stretto, dall’altra, ci sono i titoli dei giornali internazionali, le analisi allarmistiche, le dichiarazioni le minacce, là popolazioni delle entrambi delle cit

La Democrazia quella vera!!!!!!!!!

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 Non ho ancora espresso un parere sulle elezioni amministrative, ritengo che queste elezioni ci hanno dato una risposta concreta, quella che il populismo inopportuno, sopratutto quello estremo ( gli atti delle distruzione della sede Cgl a Roma conferma la tesi ) è stato sconfitto dalla democrazia diretta, lo streaming lascia lo spazio alla sovranità del popolo, in queste elezioni l’Italia si scopre del centrosinistra con la vittoria di Roma con Gualtieri e di Torino con Lo Russo che si confermano al ballottaggio. C’è un tema di fondo che il vero vincitore di queste elezioni amministrative è il ceto moderato riformista, queste forze sono state determinanti sopratutto a Roma con Calenda che sfiora il ballottaggio arrivando terzo davanti alla Raggi del movimento cinque stelle, a Torino il movimento è scomparso considerando la sindaca Appendino uscente è una disfatta totale, se poi aggiungiamo che che forze riformiste hanno eletto molti consiglieri sia a Bologna,Milano, con Lepore e Sala a

Prima ondata-Seconda ondata virus 🦠

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 Come insegna la sociologia della devianza, la deterrenza non sta nella severità della pena, ma nella solerzia di chi deve far rispettare le leggi. Tutti ricordiamo le parole dette tra la prima ondata e la seconda, suonava così: Il virus 🦠 è diventato meno letale, il virus 🦠 clinicamente non esiste più, la carica virale è molto diminuita. La stragrande maggioranza dei positivi è asintomatica o paucisintomatica, gli asintomatici non sono malati, i morti sono pochissimi, siamo diventati molto più bravi a curare i malati, il sistema sanitario è stato rinforzato, siamo più preparati che a marzo. Gli italiani si sono comportati con grande responsabilità, non ci sarà la seconda ondata, e se ci sarà non ci prenderà di sorpresa. Ebbene questo non è solo un elenco di cose dette dal governo di Giuseppe Conte, ma anche di cavolate dette da epidemiologici o da politologi oppure da commentatori Tv 📺 ciò ci deve insegnare ad essere cauti, di affrontare i casi con molta cautela, ma anche di non di

Riflessioni post elettorali

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 Il paese cambia e la destra non lo sa; non è un titolo ma nemmeno uno slogan, quello che la destra non sa diventa essenziale per capire il momento storico di cui facciamo fatica a capire. È come se la lunga battaglia con la pandemia e i suoi effetti fisici,morali, economici, di relazione, ci avesse vaccinati anche dal punto di vista sociale e oggi, arrivato fin qui, il paese chiedesse di non essere più interpretato secondo le categorie primitive della rabbia, dell’egoismo, e della paura, perché esiste un altro destino per l’Italia. Con il voto le città decretano, infatti, l’inizio della fine della stagione populista. Le elezioni sono un esercizio democratico che raffigura ciò che hai seminato nelle annate, un banale paragone si può fare con le annate di successo del vino, il buon vino va assaggiato degustato per dare parere favorevoli, cosi la politica, alzare continuamente la temperatura negoziale, soffiare su ogni fuoco 🔥, trasformare ogni nodo in conflitto, spargere la falsa crede