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Visualizzazione dei post da aprile, 2021

Ilva la storia infinita.........

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 -Quanto costa il sogno dell’acciaio verde. 400 milioni, ed è solo l’inizio, l’ingresso dello stato è sufficiente solo a evitare il fallimento, e con Mittal è subito scontro, ma la riconversione è sempre più urgente, non solo per l’impatto ambientale o quant’altro, ma sopratutto per mantenere i posti di lavoro. Di sicuro, in questa vicenda, c’è solo che Roma ha pagato. A poco più di 25 anni di distanza dalla privatizzazione del 1995, lo stato torna azionista di Ilva, non voglio aprire un capitolo dolente stelle privatizzazioni, che in Italia sono state sia controllate male che buttate in pasto alla mafia, il futuro, però, è più che mai immerso nella nebbia dell’incertezza anche in mano al governo, infatti, non è chiaro quale sarà la torta per rilanciare l’acciaieria di Taranto, un asset strategico che negli ultimi anni ha perso per strada quote di mercato e ormai viaggia col motore al minimo e oltre metà degli ottomila dipendenti in cassa integrazione. Intanto però la holding publica I

MADE IN ITALY ( la giostra dei numeri)

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 -L’economia reale nella sua quotidianità. Una manifattura trainata dalle Pmi, dagli anni novanta del secolo scorso a oggi è avvenuto un forte mutamento del tessuto produttivo italiano, ora basato su aziende con una media di 3,7 addetti, il nostro sistema industriale italiano è composto in prevalenza da piccole e medie imprese. Non è sempre stata o così. Il grande mutamento avvenuto, con la crisi delle grandi imprese publica di matrice IRI e con la ritirata della grande impresa delle famiglie private del novecento storico, ha modificato radicalmente la filosofia del nostro tessuto produttivo. E ci ha dato l’attuale sistema, basato sulle Pmi. Secondo l’ultimo report “struttura e competitività delle imprese” dell’Istat le imprese attive nell’industria e nei servizi di mercato sono 4,5 milioni e occupano 16,8 milioni di addetti la dimensione media è 3,7 addetti circa si legge nel report anche che le imprese italiane realizzano un valore aggiunto di circa 680 miliardi di euro, il valore ag

Soldi 💸💸💸

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Il #GovernoDraghi si farà approvare dal parlamento, già in atto, un prestito da 40 miliardi di euro per l'anno 2021 e di altro 6 miliardi l'anno per il periodo 2022-2033 cioè 72 miliardi in tutto. Questa massa di denaro, che si aggiungerà ai 200 e passa miliardi in arrivo #Ue. Servirà a sostenere imprese e partite IVA messe in crisi dalla #pandemia e ad aprire una trentina di cantieri capaci di creare almeno tremila posti di lavoro, tra i cantieri previsti: quello ferroviario per il completamento dell'alta velocità Salerno-Reggio Calabria. Il 40% di questi soldi andrà al #Sud. I numeri della nostra economia cambieranno così: debito/#Pil dal 159,8% nel 2021 al 152,7% nel 2024, deficit/#Pil dall'11,8% nel 2021, al 3,4% nel 2024. Crescita del #Pil dal 4,5% nel 2021 al 1,8% nel 2024. I partiti, attraverso i loro ministri, pretendono di dir la loro sul destino di tutti questi soldi. #Draghi si affiderà al gruppo di ministri che fa riferimento direttamente a lui e coinvolgerà

Mar dei Sargassi!!!!!!

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 - L’economia sta imparando a consumare meno energia, la preoccupazione per l’ambiente, sopratutto negli ultimi anni, è una conquista relativamente recente, prima si dava priorità allo sviluppo, “costi quel che costi” un atteggiamento storicamente comprensibile, anche se ritengo che di comprensibile all’epoca c’erano ben poche cose, e ne troviamo ancora oggi i tristi riflessi nell’inquinamento nei paesi che hanno scelto lo sviluppo “a rotta di collo” per intenderci vedi lo smog di Pechino. Oggi il pendolo sta oscillando sempre più verso altri paesi, colpevoli di uno sviluppo economico industriale poco sostenibile, molto più redditizio a tutti i costi, è oramai un passaggio obbligatorio se vogliamo lasciare una nazione sana alla futura generazione, la cosa che poteva sembrare poco imminente prima diventa obbligatoria adesso, per mancanza non solo di lungimiranza politica, ma anche di poco ascolto, di solito i segnali per distribuire risorse nel modo migliore vengono dati dai prezzi di m

Recovery Plan

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 -Lascio la mia lettura ecologica, per qualche minuto per dedicarmi ad una riflessione seria sul momento economico del paese Italia. Ritornerò a parlavi volentieri della politica alternativa in una veste green per fotografare un mondo alla portata di tutti. Ma adesso mi soffermo sul Recovery colei che porterà fuori dalle sabbie mobili, si spera ovviamente, abbiamo attenuto il primo SI grazie alla autorevolezza del presidente Draghi che con uno scatto felino degnio, dell’alto profilo di cui abbiamo sempre apprezzato, prende il telefono è chiama alla Von Der Leyen praticamente all’Europa intera, per descrivere il suo progetto di resistenza e rilancio dell’economia, per la serie, dopo tanti errori rimbocchiamoci le maniche, in primis bisogna dire che le leve della crescita sono importanti, l’uscita dalla recessione, perchè così personalmente la definisco questo momento di pandemia, è la più lenta del previsto proprio per mezzo di un virus che non ha voglia di andarsene o per lo meno cerca

Plastiche maledette!!!!!

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 -È una reazione chimica, espressione di questo tipo nè abbiamo sentite tante, ma entriamo a nel merito della riflessione posta su questo blog che da tempo mette in evidenza il problema del clima il Climate Change. Calcare più calore uguale ossido  di calcio più anidride carbonica e non c’è modo di aggirarla. È un rapporto di uno a uno: se si produce una tonnellata di cemento, si ottiene una tonnellata di anidride carbonica, non c’è scampo l’equazione è evidentissima, abbiamo approfondito molto nei diversi post nel blog il tema sui materiali che diventa determinate pere cambiare la nostra vita, ma sopratutto salvaguardare le future generazioni, è continuiamo a farlo anche su questo post continuando il rapporto, ma anche dando un modo per fermarsi a riflettere su che via adottare. Paragonata al cemento e all’acciaio, la plastica è la bambina del gruppo. Anche se gli esseri umani usano materie plastiche naturali come la gomma già da migliaia d’anni, le plastiche sintetiche si sono impost

Dimensione catastrofica!!!!!!!!!

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-Amiamo l’acciaio perché è al tempo stesso resistente e facile da modellare a temperature elevate,per produrre l’acciaio, c’è bisogno di ferro puro e carbonio; di per sé, il ferro non è molto robusto, ma basta aggiungere la giusta quantità di carbonio, anche meno dell’1% a secondo del tipo di acciaio desiderato, e gli atomi di carbonio si insediano in messo a quelli del ferro, conferendo all’acciaio risultante le sue proprietà più importanti. Carbonio e ferro non sono difficili da trovare; è possibile ricavare il carbonio dal carbone e il ferro è un elemento comune sulla crosta terrestre. Il ferro puro è però piuttosto raro: quando si estrae il metallo, è quasi sempre combinato con l’ossigeno e altri elementi, in un composto noto come minerale di ferro. Per produrre l’acciaio è necessario separare l’ossigeno dal ferro e aggiungere una piccola quantità di carbonio è possibile fare entrambe le cose contemporaneamente fondendo il ferro a temperature molto elevate, 1700 gradi, in presenza

Un Viaggio tra i materiali inquinanti!!!!!!!!!!!

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 Ipotizziamo che attraversiamo il ponte 🌉 520 di New York ci fermiamo un istante ad ammirare questa meraviglia 🤩 non perché sia il il ponte galleggiante più lungo al mondo, ma perché è un ponte che galleggia. Com’è possibile che questa immensa struttura fatta di tonnellate d’asfalto, cemento e acciaio, e con centinaia d’auto poggiate sopra, galleggi su un lago? La risposta risiede in un miracolo ingegneristico reso possibile da un materiale incredibile 😧: il calcestruzzo. A prima vista, potrebbe sembrare strano, perché viene naturale pensare al calcestruzzo come a un pesante blocco che non potrebbe mai e poi mai galleggiare. Sebbene sia vero che il calcestruzzo può venir fatto così, tanto compatto da assorbire le radiazioni nucleari nei muri di un ospedale, questo materiale può essere usato anche per creare forme cave, come i settantasette pontoni pieni d’aria e impermeabili che sostengono il ponte 520. Se siete appassionati di energia idroelettrica, dovreste apprezzare il calcestru

Cara città ti trasformo!!!!!!!!

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 Nel 2030 cinque miliardi di persone vivranno in agglomerati urbani, le città sono all’origine di gran parte dei problemi ambientali, ma possono essere anche i luoghi da dove ripartire, per sperimentare soluzioni e tecnologie, ad esempio: città come laboratori strategici per la crescita sostenibile. Lo afferma proprio il nuovo ministro della transizione ecologica, le parole sono le sue, il fisico ex direttore dell’istituto nazionale di tecnologia ora ministro della più importante mansione dove si giocano i fondi del Recovery Fund. Pur occupando solo il 3% della superficie terrestre, sono responsabili del 75% delle emissioni di carbonio e del 60\80% del consumo energetico è producono ogni anno più di 2 miliardi di tonnellate di rifiuti, ma sono anche una grande fonte di opportunità aggiungo anche di studio e ricerca, le città che ho appena descritto con dei dati sono anche una attrazione per talenti e investitori la concentrazione delle persone creano diffusione rapida delle conoscenze

L’ultima parola alla comunità!!!!!

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 La Scienza - Sospetti, allarmi, paure, nella lotta contro la pandemia il mondo 🌍 della ricerca 🔬 è spesso sotto attacco, in questo periodo storico si accentua il puntare il dito contro 🆚 la scienza, come al solito fidarsi e bene non fidarsi è meglio, almeno cosi diceva il detto, ma “Fidatevi” ammonisce il premio Nobel: “il metodo scientifico è il miglior modo per aprire vie del sapore” non c’è dubbio che la scienza aiuta senza dubbio anzi ci spiana la strada sopratutto se questa frase viene detta dal una scienziata di alte prestazioni per giunta donna Andrea Ghez astrofisica newyorchese è stata insignita del premio nobel 2020 per la fisica, insieme agli scienziati Roger Penrose e Reinhard Genzel, la sua carriera scientifica si è concentrata sopratutto sullo studio dei buchi neri, è la quarta donna a ricevere l’ambito riconoscimento, dopo Marie Curie, Donna Strickland, Maria Goeppert Mayer. Andrea crede che tutti nasciamo curiosi del mondo, i bambini 🧒 fanno esperimenti 🧪 di conti

L’UNITÀ

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 L’Unità non è un deserto, ma un luogo dove condividere, con chiunque, le esperienze di vita di cultura di umanità, il governo di emergenza non può significare un paese normalizzato, senza cosi critiche e la politica si crea un vuoto, destinato a essere riempito. Non bisogna tenere una società addormentata, anestetizzata non deve coincidere con il conflitto politico e sociale, solo è soltanto concepire una Unità nazionale in questo modo è pericoloso, il governo Andreotti ci insegna un monocolore democristiano dopo vene Monti adesso Draghi, tutto la discussione si sposta, giustamente sulla pandemia che pone interventi mirati, concreti, veloci, ma anche coraggiosi, ma intanto si moltiplicano segnali di inquietudine della società civile ci sono vicende che rappresenta quanta drammatica ricostruzione dei fatti, bottiglia incendiaria contro un Hub vaccinale di Brescia pacco lasciato sotto una abitazione del presidente della Emilia-Romagna con delle scritte che inducono che il COVID non esis

Cose Turche 🇹🇷

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 - Ritorsione turca, cosi oggi intitolano, in parole povere, i giornali di stampa, l’informazione della carta stampata mettono in risalto ciò che in conferenza stampa di #Draghi, che in un preciso istante inalzo la realtà dei fatti, chiamando, come doveva essere chiamato, un DITTATORE #Erdogan è come lo vuoi chiamare colui che discrimina i diritti umani, colui che pone davanti a se la guerra per chi non la pensa come lui, come lo vuoi decifrare uno cosi se non DITTATURA diamo alle cose e persone il giusto nome, #Draghi pur sapendo cosa andava incontro esclama questa parola dando adito alla realtà dei fatti senza nessuna paura, #Draghi non è uno sprovveduto, anzi, per compiere questa azione a ponderato sicuramente lo scenario o per lo meno calcolato le conseguenze della situazione. Personalmente trovo questa vicenda oltre ad essere opportuna ma anche veritiera non opinabile, quasi tutti i leader del mondo considerano #Erdogan un dittatore un orrendo padrone di tutto, ma mai nessuno ha a

Basta poco per fare la differenza!!!!!!!!!👍

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 - Il motivo per cui dobbiamo azzerare le emissioni è semplice: i gas serra intrappolano il calore, provocando l’innalzamento della temperatura media sulla superficie terrestre. Quanto maggiore è la presenza di gas, tanto più elevato sarà l’aumento sella temperatura, e una volta che i gas sono nell’atmosfera, ci rimangono per un tempo molto lungo: circa un quinto dell’anidride carbonica emessa oggi sarà ancora lì tra diecimila anni, questo deve far capire che non si può andare avanti sempre ad emettere gas serra, più mettiamo in circolazioni immissioni più la furerà generazione si troverà con una civiltà morta. In epoca preindustriale, prima della metà circa del diciottesimo secolo, il ciclo del carbonio erra probabilmente più o meno o in equilibrio, ossia quasi tutta l’anidride carbonica emessa veniva assorbita dalle piante e da altre cose. Ma poi cominciammo a bruciare combustibili fossili. Questi combustibili fossili sono composti dal carbonio conservatosi sottoterra grazie alle pia

L’altra faccia della medaglia 🥇 “#coronavirus”

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 -Continua il mio viaggio nella riflessione di un mondo che possa farcela nel ridimensionare le immissioni di CO2, tutti meritiamo di poter condurre una vita migliore, una vita sana e produttiva, un grafico di David MacKay, docente alla Cambridge University, mostra il rapporto tra i reddito e il consumo di energia, ossia tra il redotto pro capite di un paese e la qualità di energia usata dalla sua popolazione, il grafico riporta il redotto pro capite di vari paese su un asse e il consumo di energia sull’altro, facendoci capire con estrema chiarezza come le due cose procedono di pari passo, può sembrare starano ma i dati ci dimostrano questa fotografia: -Il fattore, in particolare, quelle eoliche e solari, dimostrano che potevano incidere in modo decisivo sul problema ma non stavano facendo abbastanza, per evitare la catastrofe climatica, dobbiamo azzerare le emissioni, non c’è via di scampo su questa vicenda, dobbiamo impiegare gli strumenti di cui disponiamo già, come l’energia solare

The Effects of Climate Change

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 - Ci due numeri da sapere se si parla di cambiamento climatico. Il primo è cinquantuno. Il secondo è zero. Entrando nel dettaglio, il primo, cinquantuno miliardi è il numero di tonnellate di gas serra che vengono in genere emesse nell’atmosfera su base annua nel mondo, il secondo, zero è il numero a cui dobbiamo mirare, per fermare il riscaldamento globale ed evitare gli effetti peggiori del cambiamento climatico. “Se non ci saranno altri cambiamenti” è, però, un grande se, ci vuole decisione, grinta, credo che la situazione possa cambiare, disponiamo già di alcuni strumenti di cui abbiamo bisogno, e quanto a quelli che non abbiamo ancora, tutto quello che dobbiamo imparare dagli scienziati, tecnofili, sul cambiamento climatico e sulla tecnologia rende non solo ottimista l’efficacia della riuscita e sulla possibilità degli interventi, impiegarli, agendo con rapidità sufficiente, può evitare una catastrofe climatica che purtroppo stiamo correndo se nel caso non reagiamo sia con costanz

Continuiamo ad alimentare i NO MASK e NO COVID 😷

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 Elogio degli assembramenti senza mascherina, i soliti problemi che ci danno i disobbedienti o meglio i No Mask meglio chiamati gli anti-vaccino, insomma il canale Twitter xenofobo-sovranista Radio Savana posta ogni giorno immagini di cittadini, non solo in Italia, ma anche reportage dall’estero gente raggruppata o che manifestano contro le norme anti COVID imposte dalle nazioni e dai governi per non divulgare la positività del coronavirus, ma anche per non intasare ancora di più gli ospedali e terapie intensive, ma sopratutto per garantire il diritto della salute scritto nella nostra costituzione, un incitamento esplicito alla disobbedienza, una autentica marcia verso il non credere alla pandemia, diffondere confusione ma anche invogliare il più gente possibile, alternato alla solita propaganda contro i migranti. Stoccarda marea umana in piazza per protestare contro restrizioni COVID tutti senza mascherina con evidenti segni di assembramenti, a Bologna centinaia di giovani sfidano le

Il regalo di Pasqua 🐣? Un vaccino!!!!!!

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 Comincio per augurare buna Pasqua a tutti, che questa giornata ci porta avanti nella lotta al coronavirus, ci porta nel riflettere, a porci delle domande, è una Pasqua un pò strana, insolita, ma carico di significato, quel significato che dobbiamo dare alla parola vita quotidiana che tanto cara è alla nostra civiltà, diamo un significato importante a questa giornata perchè aldilà della pandemia, che ci porta restrizioni, vincoli, ma sopratutto speranza, diamo importanza al vero significato della parola “Futuro” non poniamoci ne limiti ne paure, combattiamo con le giuste regole tenendoci stretti i più cari, ed ogni vita che va' via ci deve essere di insegnamento, oggi tocchiamo 111k di morti, diamo un senso forte a questa santissima Pasqua 🐣 non dobbiamo scoraggiarci, e se accade guardiamo negli occhi i nostri figli o i nostri genitori, in quegli occhi c’è la speranza che tutto finisca, e che possiamo abbracciarci ancora e baciarci ogni istante, il messaggio di speranza deve volar

Contrastare il consumo del suolo!

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 La rigenerazione urbana crea spazi per l’agricoltura. Oltre ad essere il titolo della riflessione odierna porte in risalto la realtà dei fatti, su questa frase dobbiamo poeti sia domande sia l’alternativa per compiere il salto di qualità nella transizione ecologica, da qui parte tutto, RIDISEGNARE, RIGENERAZIONE, due parole fondamentali, non comuni purtroppo, basta andare in giro è farsi una idea delle vere condizioni delle nostre città, non faccio il demagogo, ovviamente non tutte ci sono delle eccellenze, altre sono nella conversione, ma ci sono tante, ma tenete, ancora da fargli capire cosa, come, quando. La produzione e il consumo alimentare dipendono, innanzitutto, la disponibilità di terreno agricolo: no soli, no food verrebbe da dire. Per questo è fondamentale contrastare il consumo del suolo: in Italia, infatti, si consuma, per edilizia e infrastrutture, il 7% di suolo naturale e agricolo all’anno. Un dato impressionante, scorporando sono circa 7mq al secondo, il doppio delle

“IA”

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 La sensibilizzazione tra intelligenza  artificiale è l’intelligenza umana deve avere il suo percorso, la prima può suscitare, o meglio è qualcosa che può apparire spaventoso, ma in verità non lo è se si comprende la sua efficacia, la seconda è quella comune che conosciamo tutti di cui ci fidiamo dove abbiamo imparato ad apprezzare difetti è pregi, quella intelligenza che ci contraddistingue da secoli, che porta successi che porta meritocrazia, ma bisogna progredire l’intelligenza artificiale senza colui che la manovra non può mai esistere partiamo da questo presupposto fondamentale. Bellissima la copertina di Vogue Italia dove una graphic designer spagnola Marta Cerdà Alimbau tra l’altro poliedrica e cosmopolita è illustratrice  ah e della copertina di Millionaire porta in evidenzia come si può raffigurare l’intelligenza artificiale trasmettendo emozione per chi la guarda, ma anche, e soprattutto dare una spiegazione di che cos’è l’IA ( diminutivo di intelligenza artificiale) per fare

I dati fanno paura, la paura si vince con il coraggio!!!!!!!!!!!

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 Il conto della pandemia secondo l’Istat, profila un titolo non solo da carta stampata “L’Italia è più povera” ma è la realtà dei fatti, ci scontriamo con la perdita di denaro contante, la famosa liquidità, siamo difronte ad una catastrofe economica ancora non evidente ma presto saremo chiamati a dargli conto purtroppo, la pandemia mette non solo a dura prova la sanità ma tutto il comparto economico industriale della nostra nazione, le partite Iva, gli autonomi, le imprese, sono in netto calo, giù del 40% i consumi di pasqua, i giovani lavoratori esclusi dai sostegni, parliamo delle aziende aperte nel 2020 che non hanno storico, quindi non possono accedere agli aiuti, diminuisce di un altro 1,8% il reddito delle famiglie, sale al 52% la pressione fiscale, ma la cosa che fa imbestialire ancora di più è: il crollo della fiducia nel futuro. In questo maledetto anno siamo diventati una civiltà esclusa dalla vita quotidiana, ci siamo giustamente reclusi per via della emergenza sanitaria che