Ilva la storia infinita.........
-Quanto costa il sogno dell’acciaio verde. 400 milioni, ed è solo l’inizio, l’ingresso dello stato è sufficiente solo a evitare il fallimento, e con Mittal è subito scontro, ma la riconversione è sempre più urgente, non solo per l’impatto ambientale o quant’altro, ma sopratutto per mantenere i posti di lavoro. Di sicuro, in questa vicenda, c’è solo che Roma ha pagato. A poco più di 25 anni di distanza dalla privatizzazione del 1995, lo stato torna azionista di Ilva, non voglio aprire un capitolo dolente stelle privatizzazioni, che in Italia sono state sia controllate male che buttate in pasto alla mafia, il futuro, però, è più che mai immerso nella nebbia dell’incertezza anche in mano al governo, infatti, non è chiaro quale sarà la torta per rilanciare l’acciaieria di Taranto, un asset strategico che negli ultimi anni ha perso per strada quote di mercato e ormai viaggia col motore al minimo e oltre metà degli ottomila dipendenti in cassa integrazione. Intanto però la holding publica I